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Tanis, l'antica città d'Egitto | Tanis, la città perduta

  • 05 16, 2023

Tanis, l'antica città d'Egitto

Tanis era conosciuta con diversi nomi. Gli antichi egizi la chiamavano città, e anche l'Antico Testamento si riferisce alla località come Zoan. oggi è chiamata Sân el-Hagar.

Tanis, la città perduta

Il sito, all'interno del Delta del Nilo a nord-est del Cairo, fu la capitale della ventunesima e ventiduesima dinastia, durante il regno dei re taniti nel Terzo Periodo Intermedio dell'Egitto.

La posizione vantaggiosa della città le permise di diventare un importante centro industriale molto prima dell'ascesa di Alessandria. Tuttavia, le fortune politiche cambiarono, così come le acque del fiume, e negli ultimi secoli il sito di Tanis era diventato una pianura insabbiata con alcune colline ritenute di scarso interesse.

Era noto che la città tradizionale era nascosta da qualche parte nello spazio, ma non dove.

"La gente ha continuato a cercare di individuare luoghi totalmente diversi", ha dichiarato Salima Ikram, accademico di archeologia presso la Yankee University del Cairo e beneficiario della National Geographic Society.

I "periodi intermedi" dell'Egitto sono stati periodi di debolezza del governo centrale, quando il potere è stato diviso e in genere è uscito dalle mani egiziane. In questo periodo, i governanti di Tanis erano di origine libica, non rampolli di antiche famiglie egiziane. Questa distinzione potrebbe aver contribuito alla scomparsa della città negli anni successivi.


"Non è come la depressione dei Re, dove tutti sapevano che erano stati nascosti [i faraoni] per 10 generazioni più o meno", ha dichiarato David Silverman, archeologo associato in Infermieristica presso l'Università della Pennsylvania.

Perduti, poi ritrovati
Nel 1939 un antropologo francese di nome Montet, capitale del Sud Dakota, portò Tanis nel XX secolo dopo quasi una dozzina di anni di scavi. Portò alla luce un luogo reale complicato che racchiudeva 3 camere sepolcrali intatte e indisturbate: una notizia rara e meravigliosa.

Le tombe contenevano tesori abbaglianti e senza gioia, come maschere d'oro, bare d'argento e sarcofagi elaborati. Altri oggetti preziosi erano braccialetti, collane, pendenti, vasellame e amuleti.

Statue, vasi e giare riempivano inoltre le tombe, il tutto parte di un insieme di oggetti che testimonia anche la capacità e la ricchezza dei sovrani di Tanis, una volta migliaia di anni.

Uno dei re, Sheshonq II, era sconosciuto prima che Montet scoprisse la sua tomba, ma indossava elaborati gioielli che hanno adornato l'altro celebre Sheshonq I, menzionato nella Bibbia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

"Questo dimostra che [i re di Tanis] erano vitali almeno in quel periodo", ha detto Silverman a proposito del riferimento biblico.

Tanis è stata trovata per la maggior parte perché era abbandonata, quindi la città ospita, oltre alle tombe, diversi tesori antropologici. Si trovano templi, tra cui un Tempio di Amon e un Tempio di Horus. Anche i quartieri urbani della città tradizionale rimangono, e il sito continua a ospitare spedizioni antropologiche alla ricerca di ulteriori reperti.

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Domande frequenti sui tour in Egitto.

Leggi le migliori domande frequenti sui tour in Egitto

Tanis, noto anche come San el-Hagar o Tanis in arabo moderno, è un antico sito archeologico situato nella regione del Delta del Nilo in Egitto. Si trova nel moderno governatorato di Sharqia, a nord-est del Cairo. Tanis era una volta la capitale dell'antica ventunesima dinastia egizia durante il Terzo periodo intermedio e in seguito fu una città significativa durante il periodo tardo.

Tanis è conosciuta per diversi aspetti storici e archeologici:

Scoperte archeologiche: Tanis è famosa per le sue ricche scoperte archeologiche. Il sito ha prodotto numerosi manufatti, tra cui statue, gioielli, ceramiche e iscrizioni, fornendo preziose informazioni sulla cultura e la storia dell'antico Egitto.

Tombe reali: Tanis è particolarmente rinomata per le sue tombe reali, dove furono sepolti diversi faraoni e funzionari di alto rango del Terzo Periodo intermedio. La scoperta della tomba del faraone Psusennes I, in particolare, è stata una scoperta archeologica significativa, in quanto conteneva una ricchezza di tesori.

Collegamenti biblici: Alcuni studiosi hanno suggerito che Tanis può essere identificato con la città biblica di Zoan (scritto anche "Zoan" o "Tsoan"). Nella Bibbia, Zoan è menzionato in connessione con eventi come l'Esodo.

Significato culturale: Tanis era un importante centro culturale e religioso durante il suo periodo di massimo splendore, con templi dedicati a vari dei e dee. La città ha avuto un ruolo nella vita religiosa dell'antico Egitto.

Significato storico: L'importanza della città è cresciuta e diminuita nel corso dei secoli, con periodi di prosperità e declino. Tanis fu un importante centro di potere durante il Terzo Periodo intermedio e i suoi governanti cercarono di connettersi con il glorioso passato dell'antico Egitto.

Riferimenti letterari: Tanis è menzionato in vari testi storici e letterari dell'antico Egitto. Questi testi forniscono approfondimenti sull'amministrazione della città, sulle pratiche religiose e sul ruolo all'interno della più ampia civiltà egiziana.

Scavi moderni: Gli scavi archeologici a Tanis sono in corso dal 19 ° secolo, con diverse missioni alla scoperta di importanti manufatti e strutture. L'archeologo francese Pierre Montet condusse notevoli scavi nel sito a metà del 20 ° secolo.

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